Giovanni Maver

Fondo Maver Biblioteca nazionale centrale di Roma
Il carteggio di M. Brahmer con G. Maver
A cura di Margherita Sojka

Il Fondo slavo,collocato nella sezione Manoscritti e Rari della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma,è costituito da sei distinte collezioni, la prima delle qualifu donata alla BN nel 1971 da Giovanni Maver (Curzola 1891 – Roma 1970), illustre slavista, come si legge nel sito della Biblioteca Nazionale di Roma:

“La biblioteca di Giovanni Maver (1891-1970), il primo in Italia ad occupare la cattedra di Filologia slava all’Università di Padova, fu donata dalla famiglia alla BNCR nel 1971. Il fondo comprende circa 3000 volumi e circa 50 periodici. La raccolta è particolarmente ricca per quello che riguarda la letteratura polacca dal Rinascimento agli anni Sessanta del Novecento e rispecchia, naturalmente, gli interessi del professore: dal poeta Juliusz Słowacki all’altro grande poeta Adam Mickiewicz, da Sienkiewicz a Kochanowski. Di questi autori sono conservati sia i testi in lingua originale, sia le prime traduzioni italiane, sia opere di critica. La consultazione è possibile attraverso il catalogo cartaceo della biblioteca. Nel luglio 2002 è stato acquisito, insieme alla Biblioteca Lo Gatto, anche l’Archivio di Giovanni Maver: circa 2000 lettere con grandi nomi della slavistica italiana ed europea; 80 taccuini di appunti e annotazioni e i lemmi preparatori per un dizionario slavo-romanzo. Il materiale dell’Archivio, in corso di sistemazione, non è ancora consultabile.”

(http://www.bncrm.librari.beniculturali.it/index.php?it/189/fondo-slavo)

Il Fondo Maver è un corpus molto ricco, nel quale le lettere, le cartoline e i vari documenti che lo costituiscono sono scritti in diverse lingue e sono oggi raccolti in ordine alfabetico per mittente.1http://manus.iccu.sbn.it/

Delle 2511 lettere presenti nel Fondo,318 sono scritte in lingua polacca. Tra queste lo scambio più cospicuo, che vanta centodieci missive, è avvenuto tra lo studioso Roman Pollak e Giovanni Maver. Questa corrispondenza, insieme alle lettere inviate da Maver a Pollak (e custodite presso la biblioteca dell’Università di Poznań) è stata pubblicata nella sua interezza a Poznań, nel 2014, da un gruppo di studiosi polacchi.

Le 44 lettere inviate, invece,da Stanisław Kot a Maver (ed una in lingua italiana scritta alla moglie di Maver), oltre alle diciotto lettere in italiano inviate da Maver a Kot, sono state pubblicate a cura di Jan Okoń e Jerzy Starnawski, e sono conservate presso la Biblioteca Jagellonica di Cracovia.

Il carteggio di Mieczysław Brahmer(Cracovia 1899 -Varsavia 1984).Giovanni Maver è invece costituito di 86 lettere. Di queste lettere, inviate tra il 1927 e il 1969, due sono in lingua tedesca (Brahmer.4 e Brahmer.14), una terza lettera invece (Brahmer.41) è in realtà una lettera firmata da Mieczysław Kot, finita tra quelle di Brahmer probabilmente per errore. Sono inoltre presenti sei buste da lettera vuote (Brahmer.80-85), sulle quali sono riportati esclusivamente mittente e destinatario, un biglietto dattiloscritto collocato con il codice Brahmer.86 che è in realtà un appunto allegato alla lettera Brahmer.57, ed infine una fotografia in bianco e nero (Brahmer.35) che, sebbene sia stata collocata singolarmente, è un allegato della lettera Brahmer.

Brahmer è nato a Cracovia nel 1899 ed è morto a Varsavia nel 1984.

Carteggio Brahmer-Maver

Il carteggio Brahmer-Maver consta pertanto di 75 lettere scritte in polacco.

La corrispondenza è ordinata cronologicamente, ma la lettera Brahmer.13 del 28 settembre 1931 dovrebbe essere collocata prima di Brahmer.7 del 3 ottobre 1931 e la lettera Brahmer.47 del 12 gennaio 1951 andrebbe inserita prima di Brahmer.46 del 10 giugno 1951. Inoltre la lettera Brahmer.64, il cui contenuto è riconducibile a quello presente nelle lettere Brahmer.29 e Brahmer.30 del 1937, è ascrivibile a questo stesso anno e non al 1957. Infine anche gli estremi cronologici della cartolina postale Brahmer.79 sono da emendare: come visibile sul timbro postale la data corretta è 25 marzo 1931 e non 1971.

La corrispondenza tra i due studiosi può essere divisa in due fasi distinte:

1. Una prima fase che va dal 1927 al 1939. In queste lettere il tono di Brahmer nei confronti del Professore è di estrema considerazione e rispetto: Maver in quegli anni era già un professore e uno studioso affermato, mentre Brahmer era un giovane ricercatore che doveva ancora ottenere l’abilitazione per diventare professore. In ogni caso, le parole di affetto testimoniano il rapporto amichevole tra i due, oltre ad un autentico rispetto per il loro reciproco lavoro, infatti le lettere sono intrise di cordialità ma anche di franchezza nell’esprimere consigli e suggerimenti riguardo ai rispettivi studi;

2. La seconda fase ha inizio nel 1945 – dopo una pausa di sei anni in cui i due non si sono scritti a causa della guerra – e continua fino al 1971, data a cui risale l’ultima lettera presente nell’archivio. In questa fase della corrispondenza si può notare il passaggio dalla forma di cortesia alla forma familiare (dal lei al tu), che testimonia l’amicizia e l’affetto tra i due. Anche gli argomenti toccati nelle lettere cambiano notevolmente: Brahmer si rivolge a Maver come a un amico di vecchia data che, ormai in età avanzata, ricorda con toni nostalgici la giovinezza e i momenti vissuti insieme, talvolta intrecciando nel racconto aspetti di vita personale con quelli di vita professionale.

Bibliografia:

Per un profilo di Giovanni Maver cfr. la voce dell’Enciclopedia italiana di Cesare G. De Michelis

http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-maver_(Enciclopedia_Italiana)/

Per una bibliografia aggiornata di studi polacchi e italiani su Giovanni Maver si rimanda al già citato volume del 2014 di J. Dimke-Kamola, A. Domaradzka, M. Rabenda, Roman Pollak – Giovanni Maver – Korespondencja,3di cui si riporta qui di seguito solo una sintetica scelta di titoli in lingua italiana:

L. Bernardini, Giovanni Maver (1891-1970),in Maestri della Polonistica Italiana,«pl.it – Rassegna italiana di argomenti polacchi», 2013, pp. 35-36.

C.C. Cipriani, Giovanni Maver e la prima Cattedra di Filologia Slava in Italia, in Atti e memorie della Società Dalmata di Storia Patria,Roma 1997, pp. 51-72.

E. Lo Gatto, Giovanni Maver. Discorso commemorativo pronunciato dal linceo Ettore Lo Gatto nella seduta ordinaria del 9 febbraio 1974, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1974, p.155;

G. Mazzitelli, a cura di, L’archivio di Giovanni Maver, in «AION – Slavistica», 1995, pp. 347-350;

S. Graciotti, Giovanni Maver, studioso e amico della Polonia, Wrocław 1973, pp. 9-29;

S. Graciotti, K. Żaboklicki, La polonistica in Italia e l’italianistica in Polonia(1945-1979), Wrocław-Warszawa-Kraków-Gdańsk-Łódź, 1983;

S. Graciotti, Ricordo di Giovanni Maver, in «Ricerche Slavistiche», vol. 38, 1991, pp. 5-11;

R. Picchio,Bibliografia di Giovanni Maver [1914-1961], in Studi in onore di Ettore Lo Gatto e Giovanni Maver, Collana di “Ricerche Slavistiche”, vol. 1, Roma-Firenze 1962, pp. XXIII-XXXI;

R. Picchio, Quaranta anni di slavistica italiana nell’opera di E. Lo Gatto e di G. Maver, in Studi in onore di Ettore Lo Gatto e Giovanni Maver, Collana di «Ricerche Slavistiche», vol. 1, Roma-Firenze 1962, pp.1-21;

R. Picchio, Ettore Lo Gatto e Giovanni Maver, in Letteratura italiana. I critici. Per la storia della filologia e della critica moderna in Italia, vol. 5, Milano, 1969, pp. 3005-3027;

R. Picchio, Giovanni Maver (1891-1970), in «Annuario dell’Università di Roma», 1971, pp. 415-418;

R. Picchio, Giovanni Maver nel centenario della nascita, in «AION – Slavistica», 1993, pp. 335-343;

R. Picchio, La prolusione padovana di Giovanni Maver al primo corso ufficiale di filologia slava, «AION – Slavistica», 1996, pp. 313-318;

La Slavistica in Italia. Cinquant’anni di studi (1940-1990), a cura di G. Brogi Bercoff, G. Dell’Agata, P. Marchesani, R. Picchio, Roma 1994, sub voce;

J. Ślaski, Giovanni Maver e gli inizi della slavistica universitaria italiana a Padova, in Studi slavistici in onore di Natalino Radovich, a cura di R. Benacchio e L. Magarotto, Venezia 1996, pp. 307-329.

 

 

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